Anche gli ingegneri perdono l’uso della tastiera e, stufo di ripetergli di scrivermi qualcosa sull’esperienza di coach a Creazzo, aggiungo qualcosa sulle sue prestazioni che brillano al centro della lavagna di mercoledì scorso al fianco di Kenenisa BEKELE e Mo FARAH.
Rispetto ai due fenomeni Stefano POZZA si è accorto subito del minor allineamento fra recenti crono 10km/mezza (37’05” = 3’42″/km al Puro10 e 1h24’37” = 4’00″/km ai Dogi) , così ci ha pensato domenica a raddrizzare la situazione correndo a Padova in 1h22’15” = 3’54″/km. In previsione dell’autunno ora può cominciare a correre un po’ di più perché la forza potrebbe non bastare per migliorare ancora nella corsa prolungata, se mai lo volesse. Lui è un seguace di Charlie FRANCIS, ma è difficile continuare ad applicare la regola “less is more“: possiamo dire che al momento ci sta riuscendo molto bene.
Concordo sul correre un po’ di più. Non tanto di più, giusto un po’.
Per il resto qualificare il lavoro di forza introducendo un po’ di forza resistente, mantenendo la forza massima (Tudor Bompa docet). Anche in questo caso, giusto un po’.
Stefano
Viva la forza!!!
“An excellent book ok for strength/power training for coaches and conditioning experts from a world-renowned expert in the theory and methodology of training.” talking about
Dave Chambers, PhD
Parlando di “periodization training for sport”.
Sacra Bibbia.
W C. M. F, Uno di noi!