L’altra sera in bici mi è capitato di riassumere a un neofita “tieni l’appoggio dietro e libera la flessione dell’anca”, quello che (+ o -) ci è riuscito nel primo giro, salutando Silvia e il suo obiettivo.
Poi nell’ultimo rettilineo Chiara ha ceduto all’overstriding e io sul ginocchio della gamba buona, perdendo Silvia fra il pubblico.
Osserviamo da vicino i nostri atleti e a volte ci dimentichiamo di essere osservati, con risultati sorprendenti (e divertenti) quando le parti si invertono: ruoli fluidi a Scuola di Corsa!
Foto e “soprattutto” video sono impietosi: se quelli a 3’00” al km sembrano corricchiare, già a 3’20” risultiamo pressoché fermi!
Utilissimi però per capire quanto poco bene si corre… 😉
in effetti esiste un range ottimale in cui siamo “+bravi e +belli”: c’è chi pratica overstriding e cedimento sull’appoggio anche a livelli stellari
Vero, conservo gelosamente il PDF con tutti gli appoggi della finale olimpica dei 10.000m… ce ne sono diversi che tallonano con le chiodate, ben sotto i 3′ al km!!!
infatti, a ciascuno il proprio stile, pur rimanendo valide le indicazioni generali