Cercavo il poker di pagine della 6 Comuni e ho trovato questa di Francesco Cassandro su Marco Zaccaria di cui recupero il finale …
Sono adeguate le norme sull’idoneità sportiva? L’idoneità sportiva è rilasciata con criteri stabiliti da una legge del 1982! Può una normativa di 35 anni fa, che si appoggia a un lavoro scientifico degli anni Cinquanta, rispondere allo scenario odierno? Prendiamo il test da sforzo: credo che chi ha inventato l’abbia usato non più di un mese, e poi l’abbia accantonato.
Che altro c’è? La sciagurata legge Balduzzi, che prevede queste valutazioni siano fatte indistintamente da tutti, anche per chi non vuole il certificato agonistico ma solo di idoneità fisica.
E qual è il problema? Che queste valutazioni possono farle indistintamente da tutti: dal medico di base, che è il suo mestiere, dai medici della Federazione medico sportiva italiana, che è un organo del Coni, compresi i cosiddetti soci aggregati.
E chi sono questi “soci aggregati”? Radiologi, fisiologi, otorinolaringoiatri …
Il presidente della Federazione salutò quella legge come un grande regalo fatto alla Medicina dello Sport. Secondo me è stato un grande autogol che la Medicina dello Sport si è fatta, e un’offesa ai medici in possesso di quella specialità. Io non mi permetterei mai di fare un intervento di otorinolaringoiatria … È una delle tante follie cui l’Italia ci ha abituato.
Quali rischi vede? La stragrande maggioranza di chi chiede questi certificati è gente che ha delle problematiche di salute, e ha il diritto di essere valutata da una persona competente.
Da dieci anni mi fido di Roberto Dogana che mi fa sgrondare fino +300W.
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