_MG_2126_FBChissà se Marco BOFFO ha cambiato idea a dieci giorni dalla delusione sui 100km raccontata quasi in diretta da Doha, eppure era contento e convinto un mese prima.

27/10 – 11° Venice Marathon andata … decisamente bene direi! E chi se l’aspettava di fare 8° assoluto?

Qualcuno (giustamente…) dirà che una volta con 2h34’33” si faticava ad arrivare nei primi 40-50 ma a me, onestamente, non me ne frega nulla! Sono contentissimo così.

A 39 anni, con un’ernia già operata e un lavoro che mi impegna sette giorni su sette, togliersi queste piccole soddisfazioni nella maratona di casa, non è una cosa da poco.

Piazza San Marco è stata favolosa e arrivarci “in spinta” e “lucido” è stato il più bel regalo che questa maratona mi potesse fare.

Era andata bene anche a Verona tre settimane prima, due minuti in più per un secondo posto assoluto con 2h36’25” e poi ancora una mezza a Paese, passeggiata in 1h16’33” due settimane prima di Doha.

10665785_978387142176032_4224093538583809863_n_crop22/11 02:20È andata male, malissimo! Peggio di così non poteva andare. Fatica fin da subito a tenere ritmi che di solito tengo con facilità. Caldo iniziale e fondo del percorso non possono essere una scusa.

Probabilmente sono io che devo smetterla di intestardirmi con le ultra maratone. Aveva ragione chi diceva che non meritavo la convocazione. Ora queste persone saranno super contente.

Sarà contento anche chi sostiene che mi ritiro con facilità: crampi, vomito e pressione sotto al sedere per 35 km penso che possano bastare (alla fine ne ho fatti oltre 78).

Ci tengo alla mia salute e “morire” per fare 9 ore non mi sembrava proprio il caso. Mesi di fatiche, rinunce e sacrifici buttati nel cesso (e non è retorica).

Ora stop! Si cambia pagina. Basta fatica e sacrifici per lo sport fatto a livello agonistico. Magari cambio idea (cosa che faccio di rado), ma ho dato abbastanza!

Sono evaporate le soddisfazioni dei piccoli passi verso il grande obiettivo nelle quali si era insinuata una grande preoccupazione ad accrescere le tensioni e le torsioni (ph. Maurizio Stievano).

604103_10204391166493404_1013592393874655146_n_crop12/11 19:49Invidio chi riesce a vivere distaccato certe situazioni. A me invece girano le “balote” (come dicono in Trentino).

L’entusiasmo cala e così anche la voglia di credere che valori come coerenza, pulizia e onestà siano ancora importanti nello sport come nella vita.

Valori che dovrebbero essere dimostrati con i fatti e non solo con le semplici parole. Le parole volano, i fatti restano. Ho paura però che di “fatti” tra le mani non ne avremo mai e intanto stanno finendo anche le parole (e quelle che si sentono sono spesso sconcertanti).

Desolazione! Solo uno ha fatto “fatti” in questi giorni ed è un mio amico oltre che un grande atleta.

Tennis … Mi sa che tra un po’ ritorno! Almeno gioco all’asciutto, altro che l’acqua presa in questi giorni.

Degno tributo a un bravo ragazzo, oltre che forte atleta, che mi ha ispirato l’ingresso nei blog ormai quattro anni fa: gli auguro di trovare nuovi assetti di corsa e di pensiero, consigliandogli di qualificare più che quantificare i gesti. Magari riCominciare con la Campestre.
Share