Non sappiamo niente delle gare del giorno prima, eppure quando Tommaso vede muoversi i partenti nell’ultima serie degli 800m dice “secondo me vince il giamaicano“, indicando il più scuro e facendo ridere i nostri vicini in tribuna. Non è sicuro Joao al passaggio dell’ultimo giro, perché nella serie precedente lo junior Lorenzo Pilati ha corso 1’51″01.
Infatti butta l’occhio sul tabellone e deve spingere fino in fondo per limare 33 centesimi: sul traguardo controlla il tempo prima di far esplodere la gioia, che il giorno prima aveva pregustato staccando gli avversari nell’unica serie di 1500m.
Non aggiungo altro perché di Joao so quello che leggo nell’archivio FIDAL e posso solo augurargli una carriera lunga come il suo nome (ph. GiancarloColombo/FIDAL, prima e seconda giornata).
C’è solo una cosa da aggiungere: che Joao è allenato da un grandissimo coach, quel Saverio Marconi che allena anche i gemelli Dini.
potevo immaginare, grazie della conferma