Come facevano a correre con quelle scarpe? Era cambiato molto dalle Olimpiadi di Montreal 1976 alla maratona d’inverno 1983 nel Parco di Monza: Massimo Magnani (1951) sognava la terza Olimpiade e Marco Marchei (1954) programmava il primo mondiale – 8° in 2h11’47” a Helsinki 1983 – e la seconda Olimpiade a Los Angeles 1984 dopo aver vissuto insieme quella di Mosca 1980 …
Chi ha la pazienza di arrivare a 4’30” trova anche Alberto Cova (1958): in un test parziale con Francesco Panetta (1963) e Franco Boffi (1958) anticipa a 3’02″/km chi vuol completare la prova. Vado a memoria, ma tutti calzavano scarpe col baffo, allora leader dell’innovazione.
Torno all’attuale Direttore Tecnico Organizzativo della FIDAL e a quello di Runner’s World Italia per consigliarvi di far loro aprire lo scrigno dei ricordi, se mai aveste modo di incrociarli in tranquillità. Anche nella fretta di un dopo gara.
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