Il suo podio in maratona ai Mondiali di Tokyo 1991 fu oscurato dalla corsa storta del vincitore, della solita figura sottile all’inseguimento e dal non podio degli italiani (stavolta Salvatore davanti a Gelindo) …

19910901_WCh Tokyo_Marathon

poi andò sui giornali per la preidratazione con glicerolo che non funzionò alle Olimpiadi di Barcellona 1992, ancora al caldo. Ora Steve Spence fa notizia per la striscia di 42 stagioni sotto i 5’00” sul miglio un ritmo che teneva per 42km: più longevo che resistente.

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