A differenza delle newsletter sovrascritte dalla successiva, nel blog di Orlando i post rimangono così recupero le previsioni della maratona di Berlino (centrate al 30%) e il consuntivo della preparazione di Eliud, uscito in anticipo sulla vittoria e analizzato a posteriori …
Troppi link? Ecco il gran finale … c’è una sorta di recupero di metodi di allenamento di una volta … circondati da mille suggestioni nuove, perché rinunciare a quello che funziona da decenni? Soprattutto se in sintonia con la sensibilità vincente dell’atleta.
A New York verso i 30km Orlando ha visto ‘Dossena sul podio‘ da cui ha perso circa 10″/km quando è cominciata la bagarre e quasi 20″/km dalla vincitrice in 2h26’53” (1h16’18” + 1h10’35”) che ha girato gli ultimi 7,2km a 3’11” – ritmo per Sara in pista.
Perché non si è sbilanciato per Shalane Flanagan? Brutta giornata per Mary Keitany, l’ombra di Londra, mentre ho tifato facile fin da venerdì per Geoffrey Kamworor 2h10’53” (1h06’12” + 1h04’41”) a cui sono bastati 7,2km a 2’55” per staccare un timoroso Kipsang.
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