foto_01_crop_FBSapevo che sarebbe stata dura e così me la sono presa comoda, almeno nelle intenzioni. Vent’anni fa l’avrei spianata con la forza e il margine anaerobico, oggi devo fare finta di andare piano per non patire il finale: ho apprezzato quasi tutto e salutato molto lungo le vie, tranne nei 3km contorti fra viale Trieste e corso Padova. Sarà per un’altra volta, magari con umidità più sopportabile: se alla Mezza del Brenta mi sono fatto bastare 3 sorsi a ristoro, stavolta mi sono scolato quasi tutta la bottiglia da 330mL ai 3 pit stop e un litro e mezzo abbondante dopo l’arrivo. Solo acqua.

20140921_Mezza di Vicenza__FBAvrei voluto correre in compagnia sul passo dell’ora e venti, ma è stata proprio la compagnia a farmi avvantaggiare sulla tabella nella prima parte e poi a mantenere il ritmo con i sorpassi dei baldanzosi: alla fine non è stato un problema correre a 3’42″±2 per 21km mantenendo respiro 3:2. Arrivo trionfale con Tommaso!

Poco da suggerire a questa Mezza di Vicenza, ben centrata sul Patronato e affiancata a Parco Querini, che alla prima edizione ha già fatto il botto con quasi 1000 arrivati. Cosa volere di più? Alla prossima.

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