Ho visto le due marce trionfali sui 20km, Palmisano copia Stano, in progressione mandano fuori giri gli avversari rallentati da ammonizioni e proposte di squalifica …

ph. Giancarlo Colombo

Maratona raddoppia la distanza e quasi la durata, parte presto come la 50km, guardando il termometro salire da 26°C a 31°C, almeno per le donne che partono caute.

https://www.worldathletics.org/competitions/olympic-games/news/tokyo-olympic-games-women-marathon-report

Prima metà comoda 3’34” poi inesorabile progressione a cavallo di 3’30” (media finale) fino a 3’20” per la vincitrice fortissima, inseguita da compagna fortissima.

http://www.fidal.it/content/Olimpiadi-la-maratona-femminile-%C3%A8-del-Kenya/134939

In scia una coraggiosa statunitense alla terza maratona, esordiente ai Trials, poi confermata (e distanziata) nella bufera di Londra: c’è spazio sul podio e si alza il tifo per Eyob.

https://www.worldathletics.org/competitions/olympic-games/news/tokyo-olympic-games-men-marathon-report

Che si pianta quando parte la gara, primo allungo di Eliud per il ristoro a 27km, poi più convinto nella frazione successiva a 2’55” avvantaggiandosi 10″/km regolare.

http://www.fidal.it/content/Olimpiadi-Kipchoge-re-di-maratona/134952

Un altro mondo per tutti! Che si disperdono sul ritmo iniziale di 3’05” in leggera progressione nel finale per giocarsi le medaglie europee  ‘born in Somalia’.

Un’esperienza da ripensare per Eyob! Parigi è vicina e nel mezzo tanti appuntamenti a consolidare la fiducia nei mezzi e prendere confidenza con gli avversari nel mondo.

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