The course follows long sections of the iconic marathon course used for the 1972 and 1976 U.S. Olympic Trials, while also being routed to showcase the beauty and history of Oregon through the landmarks and landscapes of Eugene and Springfield

Partenza pigra, forse per l’ora e il fresco di partenza, che dovremmo imparare anche in Italia per liberare presto le città, poi corsa a strappi  – tanti passeggiano a 20km/h – fino a quello definitivo, che sembrava esagerato, invece ben calibrato (vd. grassetto).

Dai 34 ai 39km = 14’03 quasi come i primi 5k dei 10k in pista, distaccando il resto del podio 8-9″/km quasi come Kipchoge olimpico: gara veloce, italiani assenti, 54 classificati, 19 sotto 2h10′ e Galen Rupp a chiudere questa fila (a continuare la carriera?).

Gara femminile più combattuta davanti e meno densa dietro: 7 classificate (su 32 totali) in 5′ dove i maschi arrivano in 19, 2 protagoniste si perdono, chi resta corre forte fra temperature favorevoli, sole radente  e spettatori in movimento. Oregon Pride!

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