Semplicistica e suggestiva proposta dall’altro emisfero … Datemi i venti migliori mezzofondisti italiani. Senza genitori tra i piedi, allenatori impiccioni, fidanzate che rompono. Che facciano un passo indietro: devono fidarsi. Li porto in ritiro, mangiamo insieme, giochiamo a golf, ci alleniamo correndo sull’erba come fa Ans Botha con Wayde Van Niekerk a Bloemfontein. Datemeli un mese e io garantisco di restituirveli con i personali ritoccati, e non di poco …
Lancio la proposta al presidente Giomi. Io sono disponibile. Gliel’avevo già detto un paio d’anni fa … Rideva! Forse ha pensato a uno scherzo … Se non è riuscito Alfio a invertire le sorti dell’atletica italiana in quattro anni, come farà Marcello Fiasconaro a risollevare il mezzofondo in un mese?
Abboniamo un paio di sviste a Gaia Piccardi, ecco un altro articolo nostalgico del Corriere: dopo tanta voglia di Ottanta con Beppe Mastropasqua ci voleva un affondo nei Settanta agli inizi dell’atletica spettacolo che prova a reggere il ritmo degli anni e del circo dei giochi sportivi.
Proprio il richiamo a Wayde Van Niekerk e alla sua allenatrice Ans Botha, a lungo ogni anno in Italia, suggerisce il ritorno a un’attività essenziale e rispettosa del Talento poco praticata a ogni latitudine.
Di certo non sarei un allenatore classico. Ma sono stato atleta e so cosa serve per emergere … Farei allenare gli azzurri come i keniani. Tutti insieme, per fare gruppo. Dentro lo spirito di squadra, poi, va creata una sana competizione … come se già non ci fosse. Anche a distanza, a colpi di social.
I giovani non mi conoscono? Ma Giomi, Baldini e Locatelli, i due nuovi c.t., sì. I ragazzi vadano su You Tube a informarsi, al resto ci penso io … a presto, Marcello.
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