L’anno scorso disperavo di poter tornare a correre così ho chiesto genericamente una calzatura “verde NICO” ed è arrivata l’ammiraglia Saucony, base grigia discreta ben evidenziata da suola e inserti. La tomaia di Triumph 10 non mi avvolgeva al meglio il piede, ma mi ha accompagnato nella ripresa e nelle ultime prestazioni invernali, fra Giulietta & Romeo HM e StraVicenza, scoprendo portanza e reattività che mi rimanevano nascoste a ritmi più lenti.

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Dalla gara successiva ho iniziato a usare felicemente Guide 7 con lieve supporto mediale – meno di 300g il mio US10,5 – valida per ogni genere di allenamento, ma inizia a cantare ai miei piedi solo a meno di 4’00” fino ai brevi tratti a 3’00”. In qualche maniera mi ricorda la Tiger Epirus made in Japan di 5 lustri fa.

Da qualche giorno è arrivata Triumph 11 che è stata rimpolpata di una ventina di grammi fino ai 330g del mio US10,5 e sfilata di 5mm nell’impronta – 87mm al tallone, 115m sui metatarsi – rispetto alla Triumph 10 usata. Il colore è un delirio e non mi manca la follia per portarla al ritmo giusto: corre da sola.

segnalato da RunRepeat.com

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