Al momento del fattaccio stavo sul ponte di Rialto con la famiglia, poi al fondaco dei Tedeschi e giusto in piazza San Marco …
per tarare la fotocamera con Tommaso all’arrivo dei primi: senza sbirciare smartphone, grande emozione all’apparire di Eyob
meglio del tempo previsto a settembre, bell’assetto e buona spinta. La gioia piena dura fino al rientro in treno,
quando vedo le prime notizie sull’errore al sottopasso di Mestre. Ma è vero che hanno fatto sbagliare i primi?
Mi chiede in pista un allenatore che segue poco la strada e tanto Eyob. Ma avrebbe vinto lo stesso?
Ce n’erano almeno tre con lepri un minuto avanti alla mezza e stavano facendo un’altra gara: sarebbero saltati tutti?
Eyob (atleta semplice e anima candida) non meritava questa confusione che la sua società (e organizzatrice) non ha diradato.
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