Ciao Enrico, ti scrivo subito dopo la mia prima esperienza con la Maratona per non perdere le sensazioni che la giornata di ieri mi ha dato. Ho seguito in maniera precisa la tabella che tu mi hai gentilmente fornito e che mi ha consentito di arrivare il giorno della gara con la consapevolezza di potercela fare nei tempi che mi ero prefissato. I primi chilometri sono stati molto faticosi, un dolore al fianco sinistro (mai sentito prima) mi ha dato un po’ fastidio ma ancor di più il traffico da bollino nero che mi ha costretto a continui cambi di ritmo e direzione.

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Mi sono poi assestato ed i passaggi a 10km e alla mezza erano secondo la mia tabella ideale. Purtroppo non sono riuscito a mantenere ed accelerare come mi ero programmato, un po’ la paura del “muro” (che non ho visto …) ma soprattutto il fondo che dai 32km presentava lastroni malmessi e sconnessi dove le mie caviglie hanno sofferto non poco. Dai 38km poi ho avviato un fitto dialogo con il quadricipite destro che voleva farsi abbracciare dai crampi ma alla fine l’ho convinto a desistere.

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Emozione immensa all’arrivo, veramente commosso e contento di avere ancora energie per godermi il momento. Un ringraziamento particolare a Giovanbattista Urso che ha diviso con me 35km di questa avventura.

(ph. Caterina SOPRANA, #10759 Giovanni MARZARI 3h54’32”, #10768 Giovanbattista URSO 3h55’04”)

Ci siamo scritti quattro mail a settembre, mi è venuto a trovare una volta a Cassola e forse a Creazzo, si è preso la tabella che poteva andargli bene (ed era andata bene), l’ha riadattata alle sue esigenze recependo altri suggerimenti … il merito è tutto suo!

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