TG Bobo è la cronaca ufficiale del running a Vicenza e un mese fa ha professato “ecco qui 6 ottimi runner di 5 squadre diverse che in un semplice scatto racchiudono il mio sogno di poter vestire un giorno tutti un’unica canotta dello stesso colore” … forse arancio?!?
Potremmo essere tutti Atletica Vicentina, non come il Mercurio #134 che si sta sfilando. La squadra verde VI660 è l’ultima costola staccata da VI626, forte di un’idea affascinante per la provincia che merita una maratona, come qualche anno prima si sganciò la squadra rossa VI654, aggregatasi attorno agli Amici del Rene (Sereno dixit). Eravamo ancora ai tesseramenti cartacei quando si allontanarono i master amanti dell’attività in pista, così VI650 radunò la tribù che non trovava ascolto in VI626 …
“Meglio colori diversi, sai che monotonia sennò” commenta Andrea che con l’amico Fabio viene dalla pedemontana ovest, mentre io appartengo a quella est della provincia, tutti a una trentina di chilometri a nord del capoluogo: distanze superabili come le inflessioni dialettali. Solo nei sogni di Bobo?
Per unire tutti i podisti sotto lo stesso colore (tetto) le società attuali dovrebbero fondersi o scomparire. Trovo questo impossibile anche alla luce di qualche mia personale esperienza. Nessuno in realtà vuole fondersi, ho chiesto ufficialmente come Vicenza Marathon questo a due società e la risposta è stata un silenzio, inoltre nessuno vuole chiudere i battenti. Anzi, voci danno in arrivo per gennaio altre due nuove società. Quindi, anche per mantenere ognuno la propria identità, si andrà avanti con molta più offerta e molta più scelta. Giusto o sbagliato che sia, almeno qui a Vicenza, la scelta è questa. Ogni società ha la sua particolarità e ogni società ha i suoi affezionati runner. L’unica cosa che potrebbe veramente unire è quella di riuscire ad organizzare la maratona insieme. Questo è il mio sogno, finalmente una 42km a Vicenza dove ogni singolo runner partecipa e ogni singolo dirigente aiuta. Sarebbe bello, sarebbe…
GRAZIE del CONTRIBUTO! VIVA la MARATONA!
Cavolo Enrico…davvero ho vinto io pur camminando i 2Km finali per uno stiramentino al femorale destro? Allora per penitenza tutti gli altri presidenti dovrebbero accettare le mie “condizioni”…scherzi a parte però io non sono il presidente di Vicenza Runners, sono solamente il Factotum che ha Vicenza Runners nel cuore come se fosse stata la sua prima morosa! Appoggio ciò che ha scritto Riccardo fondamentalmente anche se penso onestamente che sarebbe più facile del previsto mettere da parte le proprie “vanità” se si comprendesse l’ intenzione di fare qualcosa di così grande, come credo che magari ci vorrebbero anni per mettere tutti d’accordo su una stessa linea da seguire per creare “l’infinito”….ma alla base ci vorrebbe serenità da tutte le parti, altrimenti la possibile fusione diventerebbe solamente una soluzione conveniente ed invece secondo me deve essere vista come la “VITTORIA”. Si potrebbe andare incontro a molti problemi prima di arrivarci e ci sarebbero diversi scontri, ma se si usasse la testa non ci vorrebbe poi così tanto se alla base ci fossero fondamenti di ideali comuni senza interessi alcuni ed in un momento in cui tutti non abbiano nessuno spirito di rivalsa contro nessuno! E’ chiaro che bisognerebbe sedersi a tavolino in più di qualche occasione e che una fusione non potrebbe prendere forma chiaccherando in macchina o al bar. Il sognatore o visionario come mi hai definito tu Enrico, ha già vinto una volta e da acciaccato quindi chissà potrebbe vincere anche questa lunga sfida anche perché il fatto che siano nate nuove squadre potrebbe anche essere “Il canto del cigno” prima del capolavoro!!! Ciao,. Bobo
spero non si sia offeso il Presidente (era in gara?): GRAZIE del CONTRIBUTO! generoso come al solito
le tribù di corsa si aggregano all’inizio in piccoli gruppi per soddisfare meglio le esigenze locali piuttosto che riempire grandi ideali