24ore42° 24 Ore di San Martino, corsa a staffetta 24 x 1 ora e 24 ore individuale in pista 10-11/10/2015. Contesto molto bello ed accogliente con 39 stand dislocati intorno al campo a far da supporto alle squadre in gara per la staffetta.

L’avevo deciso ancora a luglio: vado a Belluno, tranquillo tranquillo, senza pressioni e cerco di capire se l’intervento ha sistemato davvero il problema al piede. Start alle 15:00 di sabato, partenza regolare, senso di marcia antiorario e via! Prime ore di studio, poi incomincio ad incrementare un po’ il ritmo anche per vedere la reazione degli avversari, prendo loro qualche chilometro poi ancora, forse penseranno di riprendermi durante la notte, ma non avranno vita facile.

Nel frattempo a bordo pista compare il caro Amico Denis, che mi accresce il buonumore e mi motiva a fare ancora meglio: ci abbracciamo per un momento da “pelle d’oca” e poi via di nuovo. Tale è la miscellanea di musiche aromi culinari e spettacoli che mi arrivano dai vari stand, da distogliermi la mente dalla fatica e permettermi di incrementare ancora il vantaggio sugli avversari. La notte fredda e umida spesso è fatale e stavolta in due di opteranno per il ritiro.

In prima e seconda corsia continuano a sfrecciare gli atleti impegnati nella staffetta, i più veloci viaggiano sul piede dei 3’10”-20″/km, vorrei mettermi nella loro scia, ma so bene che ne pagherei subito lo scotto. L’alba arriva e la soddisfazione aumenta quando diventa palpabile la sensazione che il risultato è sicuro, ora bisogna rintuzzare subito sul nascere eventuali tentativi di recupero, ma psicologicamente chi doveva capire ha capito.

Scoccano le 15:00 e lo sparo sancisce il fine gara. Chiudo al primo posto assoluto con 219,120km. Era da ottobre 2013 a Padova  che non correvo una 24 ore, sensazioni positivissime e prima di tutto la certezza che il piede è tornato a posto. Regola numero 1 “prima la salute poi tutto il resto”.

Nota a margine: solo al rientro a casa un caro amico che mi seguiva online mi fa notare che dovrei aver stabilito la nuova MPI (Miglior Prestazione Italiana) categoria M55 sulla distanza – indipendentemente dall’omologazione la distanza è certificata TDS.

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