Mi sono fermato la sera successiva alla tragedia, di ritorno dal lavoro in bici, per capire sul posto come possa essere successo, nonostante ci passi spesso, quasi come l’autista dell’auto da Bassano a Marostica, e facendo due parole col fotografo, che abita vicino, stupirmi del disastro su uno sfondo così bello …
La vittima abitava dall’altra parte della strada, sconvolta da un cantiere ancora lungo, e passando e ripassando in queste due settimane quasi mi sorprendo delle quotidiane acrobazie per evitare incidenti fra segnaletica tanto ristretta quanto inosservata (vd. foto nella rassegna stampa).
In attesa della ciclopedonale in costruzione, sperando che funzioni.
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