Veloce la FIDAL a riportare la notizia nel sito (ph. Colombo) e veloce a premiare il “Mito del Running Mondiale” alla RunFest (ph. Petrucci), che anticipava il Golden Gala a Roma. Il Passatore 2015 era anche Campionato Italiano e Calcaterra, nella sua smisurata modestia, si dichiarava fortunato di non aver trovato nessuno più veloce di lui, primo per la decima volta da Firenze a Faenza col crono più lungo delle precedenti vittorie.
Forse un tempo frequentavo più amici ultra, ma mi sembra che stiano calando fervore e spessore ad alto livello, almeno su strada, mentre crescono i partecipanti soprattutto in una prova di grande tradizione come il Passatore: lunga vita all’unico Re Giorgio, alla salute e alla serenità con cui affronta queste enormi fatiche.
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