Ci sarà mai una traduzione italiana? Quanti lo comprerebbero per leggerlo se non per regalarlo a qualcuno che farà fatica a leggerlo? E questi non potrebbero leggerlo in lingua originale piuttosto che in lingua madre dell’autore? Che non è nemmeno l’italiano, bensì il fiorentino.
Un giorno ne sfoglierò le pagine con la stessa venerazione con cui mi avvicinai alla sua dimora e a quelle stanze tappezzate di libri di atletica che ormai pochi sono in grado di leggere e ricordare.
Così uno dei più antichi e sapienti narratori di storia dell’atletica raccoglie “intriguing facts and figures” allargando quel facts&feats tanto caro ai suoi colleghi anglofoni. Ecco la breve recensione di Giorgio Cimbrico @FIDAL da cui ho preso la foto.
Leave A Comment