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grazie Giancarlo Ceccon

IMG_4288_resCeccon come Colombo! Come per il Giancarlo nazionale anche per quello locale quasi non c'è bisogno di firma in calce alle foto: appare al momento giusto, esegue rapido e pubblica subito (qui la fotogallery della Marcia del Cuco). Grazie per riempire le pagine e il web con la luce che non entra nelle parole ...

le Ali ai Piedi (del Dio di Maratona)

12190820_10204723651523779_7537107274335935075_n12189745_10205315921800746_4628396592509249681_nForse la terza NYC Marathon in forma charity è stata la più sofferta, appesantendo il tempo finale e invertendo gli split da negative (come pochi sanno fare) a positive (quasi la regola a NYC), nonostante si fosse dichiarato meno preparato degli anni scorsi (ph. Giancarlo Colombo) ...

NYC Marathon 2015 on TV

2015 NYC Marathon Weekend NYC, NY    November 1, 2015 Photo: Giancarlo Colombo@PhotoRun Victah1111@aol.com 631-291-3409 www.photorun.netCon l'app TCS si sa tutto in diretta, giusto il tempo di aggiornamento dello streaming sul monitor e arrivavano i tempi anche sullo smartphone. Dopo anni di approssimazione miglio/metro sono diventati bravi anche a NYC. E rigorosi nella caccia dei tagliatori di percorso, pratica che vedeva campioni gli italiani. Purtroppo dopo l'arrivo dei primi solita folla impressionante, qualche intervista dal percorso, ma niente di entusiasmante come la galoppata 2014 di Caroline Wozniacki.

Neanche davanti ci hanno dato molta soddisfazione, se non in quella volata lunga in Central Park fra Stanley Biwott (qui a Londra, qui @IAAF) e Geoffrey Kamworor (qui a Guiyang, qui @IAAF) sul passo di 2'52"-55" che ha portato il vincitore a 1h03'43" nella seconda mezza dopo 1h06'51" per molti nella prima (2h10'34"/48" i tempi finali). Niente a che vedere con la danza sui dossi di Geoffrey Mutai 2011 (1h03'18" + 1h01'52" = 2h05'06"). Ineguagliabile, ora senza lepri e allora anche senza tatticismi ...

scarpe (di) serie per i campioni

L'ispirazione un mese fa quando volevo parlare dell'ennesima doppietta di Mo Farah, sottolineando che il campione (forse) porta scarpe di serie, uguali all'inseguitore, personalizzate nel MoBot e buone per un piede lungo e magro come il suo (ph. Giancarlo Colombo)

Mo Farah_Beijing 2015_merge_res

Poi ieri è successo che un altro fenomeno come Eliud Kipchoge sia stato rallentato verso la vittoria e un (possibile) attacco al primato del mondo da solette ballerine marchiate per l'occasione Berlin Marathon ...

battere la più forte (Almaz Ayana)

Anche l'obiettivo di Giancarlo Colombo sembrava fare il tifo per Genzebe Dibaba sui 5'000m e la mette a fuoco nonostante sia davanti Almaz Ayana, all'inizio di una volata lunga 3'000m in meno di 8'20". Un tempo che le avrebbe permesso di vincere quasi tutto sulla distanza ridotta, ormai buona come per i maschi solo per i meeting, necessario per asfissiare l'avversaria considerata più veloce che poi perde anche la volata per l'argento dalla compagna Senberi Teferi ...