Quasi senza volerlo ho combinato tutto in questo fantastico week end: ho cominciato con la seduta in palestra venerdì (+ upgrade funzionale), poi un bel viaggio in bici a Parco Querini sabato mattina (+ A/R dal lavoro nel pomeriggio … 70-80km in totale) per chiudere con un’ottima corsa in soglia domenica a mezzogiorno (dopo Messa).
La palestra serve solo a recuperare funzionalità articolare e a svegliare muscoli assopiti che preferirebbero addormentarsi con l’avanzare dell’età, poi il ritrovo a Parco Querini è stato allenante per gli assistiti (in foto quelli che sono rimasti fino in fondo … defaticamento, stretching e dimostrazione posturale sull’erba) e domenica mattina mi sono divertito come piace a me.
Finalmente ho portato a casa una scarpa veloce e supportata, l’ho pesata (meno di 300g il mio 10,5US – *) e misurata (93/117mm retro/avampiede) prima di partire per il solito loop di 3,615km, stavolta in corsa continua senza recupero (parziali 2,000 + 1,615km)
13’45” = 7’35” + 6’10”
13’28” = 7’26” + 6’02”
13’10” = 7’20” + 5’50”
scivolando quindi da 3’48” a 3’39” nel totale di 40’23” per una media di 3’43” nei 10,845km. Pulsazioni al proprio posto (116bpm dopo 1′, 100bpm dopo 2′). Ora passeggio dove faticavo tre mesi fa. Poi nel pomeriggio ho defaticato fra i dinosauri e reintegrato nel reparto cioccolateria del ristorante Al Ponte di Bassano del Grappa: laurea honoris causa a Flavio STRAFELLA!
(*) Saucony Guide 7: 293/299g sx/dx con plantare di serie – 311/317g sx/dx con plantare speciale, mentre io sono sempre a 72kg abbondanti
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