Ci sarà mai una traduzione italiana? Quanti lo comprerebbero per leggerlo se non per regalarlo a qualcuno che farà fatica a leggerlo? E questi non potrebbero leggerlo in lingua originale piuttosto che in lingua madre dell'autore? Che non è nemmeno l'italiano, bensì il fiorentino.

Un giorno ne sfoglierò le pagine con la stessa venerazione con cui mi avvicinai alla sua dimora e a quelle stanze tappezzate di libri di atletica che ormai pochi sono in grado di leggere e ricordare.

Così uno dei più antichi e sapienti narratori di storia dell'atletica raccoglie "intriguing facts and figures" allargando quel facts&feats tanto caro ai suoi colleghi anglofoni ...

Ho appena inviato il pezzo per il prossimo numero de il Grande Sport che gira attorno a questa foto e alla storia di Eliud Kipchoge, così anticipo i mondiali di fine agosto e le maratone d'autunno. Andrà in stampa fra una settimana e vi aggiungo quello che non ci può stare nelle canoniche 2'500 battute.

Ho copiato in foglio di calcolo le 326 prestazioni sotto i 13' sui 5'000m e ho imperniato tre tabelle pivot su atleta, anno e nazione. Mi sono stupito delle 15 prestazioni di Eliud, al terzo posto dopo le 20 di Kenenisa Bekele 20 e le 16 di Haile Gebrselassie, come delle 13 di Benjamin Limo che avanza il folto gruppo a 11 (Daniel Komen, Imane Merga, Salah HISSOU, Sammy Kipketer, Vincent Kiprop Chepkok): li rivedo tutti volentieri ...