Dello strumento e dell’atleta avevo già accennato cinque mesi fa in occasione della presentazione DIADORA & TIMEX a Thiene. E proprio Francesco PANETTA cercava di definire la precisione del GPS spiegando che “tutto dipende dall’antenna incorporata” e comunque “c’è un 1% di errore intrinseco“. Anch’io ho il mio buon GPS, comprato nel 2007 insieme a mio fratello Matteo e in uso permanente a lui, perché mi serve poco: la mia corsa era animata da sensazioni meglio che da numeri, che preferisco estrarre in altro modo.
Consiglio a tutti di svolgere in pista gli allenamenti di massima potenza aerobica e, in caso di indisponibilità, di utilizzare su strada riferimenti
[da punto a punto] in modo da ripetere e controllare l’esecuzione. Ecco un recente rilievo di Vittorino, citato appunto cinque mesi fa, che diligentemente ha premuto [da tombino a tombino], tranne alla terza prova, quando ha sbagliato tombino. Se mettiamo in tabella le 9 misure buone risulta una lunghezza media di 404,23m con una deviazione standard di 3,93m (=0,97%). Mentre l’atleta ha corso alla media di 3’29″6 con una deviazione standard di 4″2 (=2,01%). Sembra non arrivare alla precisione del GPS, ma basta togliere la prima prova un po’ sbilenca per arrivare alla media di 3’28″3 con una deviazione standard di 1″3 (=0,61%) … meglio del GPS!
Con il Garmin FR-610 ho corso per due anni consecutivi la mezza di Francoforte, in entrambi i casi ho avuto 21.23Km, quindi un errore dello +0.6%
http://connect.garmin.com/activity/156789806
http://connect.garmin.com/activity/282536646
Interessante la perfetta sovrapponibilità delle due misurazioni.
Nell’ultima Maratona di Francoforte di nuovo un errore dello +0.6%, con 42.45 Km rilevati dall’FR-610
http://connect.garmin.com/activity/237880338
Poi ho fatto un esperimento in pista, per vedere il comportamento su percorsi curvilinei. Campionamento ogni secondo, sempre sull’FR-610. Fatti 15 giri, quindi 6.0 Km, e l’orologio ne ha segnati 6.16. Errore +2.67%:
http://connect.garmin.com/activity/320199165
Fa una qualche differenza il campionamento smart, od “intelligente”, rispetto a quello di uno al secondo? Non sembra, ieri con campionamento smart, fatti 29 giri di pista (11.6Km), ma riportati 11.91 dall’FR-610, cioè +2.67% di errore:
http://connect.garmin.com/activity/341269891
Quindi su percorsi più o meno rettilinei e con buona visibilità dei satelliti in ambienti aperti, errore +0.6%. Su percorsi curvilinei le cose peggiorano, anche di molto, ed in pista si arriva ad oltre 2.5%, indipendentemente dalla tecnica di campionamento adoperata.
la pista è il tallone di Achille del GPS … GRAZIE del CONTRIBUTO!