Anch'io mi sono fatto coinvolgere dalle emozioni al passaggio del Giro d'Italia e sono andato volentieri a visitare la partenza della cronometro da Bassano del Grappa , appassionandomi nei giorni di avvicinamento e poi alla rapida conclusione (Zoncolan e arrivo a Trieste). Ma cosa abbiamo visto? Ecco la sintesi di Michele FERRARI (1'500 battute) dopo l'analisi di metà Giro (2'000 battute) che si chiudeva con la previsione "light climbers (Pozzovivo, Aru, a bruised Quintana) will try to attack, but it will be hard to undermine Uran, already second last year behind Nibali".

Scrivo queste righe a risultato acquisito: bene l'argento di squadra, meno bene i due veneti ben oltre i 30'. Ho già scritto ieri di Paolo ZANATTA da Volpago del Montello (TV), qui vorrei parlare di Manuel COMINOTTO da Feltre (BL) e lo faccio riemergere da un post di tre anni fa, subito dopo aver sfiorato il personale con 14'10" nella sua città prima di avviarsi in birreria a Pedavena.

Nella scheda FIDAL si è assestato nel 2012 con 3'47"/1'500m e 8'04"/3'000m, poi nel 2013 con 13'50"/5'000m e ha portato i PB nel 2014 con 29'22"/10'000m e 1h05'09"/mezza. Quattro mesi fa a Verona mi diceva di voler esordire in maratona in aprile, poi l'ho trovato a Stra nel giorno in cui doveva essere a Milano, reduce da una malattia che gli ha impedito di correre anche la Maratonina dei Dogi ...

Mi ricordo 5 buoni 10'000m in carriera: due finali nazionali ai CdS (un secondo posto a Senigallia 1988 e una vittoria ad Arzignano 1989), quando contava solo portare punti buoni alla società ed essere pronto per i 5k del giorno dopo, una vittoria in 29'37" ai CdS regionali a Bologna 1991, quando il minimo per i Campionati Italiani era 29'40", una vittoria in 29'31" ai CdS regionali a Cittadella 1992 venti giorni prima di lanciarmi verso il mio personale di 28'54" alla Pasqua dell'Atleta di Milano, allora scivolata a maggio ...