Ho trovato la mappa l'altro giorno nella pagina facebook che annuncia la sistemazione del sito. Ho fatte tutte le mezze dei 6 Comuni, compresa l'iniziale maratona del 2008 (2° molto dietro a Giorgio Calcaterra), e vedo se continuare il filotto nel 2015, anche per celebrare l'infortunio vittorioso del 2011, quello che ha chiuso la mia seconda carriera ...
Sono già tutti nella newsletter, 1 centinaio a Bassano, 2 migliaia a Treviso e quasi 25k a Milano: ordini di grandezza che si inseguono in format diversi, vissuti domenica a Bassano e un anno fa a Treviso e in qualche modo all'estero, secondo un giovane reporter ... ieri Miki mi dice: papà, in piscina ho sentito due signori che dicevano “Linus ha fatto proprio un bel lavoro, la Deejay Ten ormai sembra la Maratona di New York”.
"Sarà per la prossima volta!" da giorni in radio rincuorava chi non aveva acquistato per tempo uno dei 25'000 pettorali (contati 24'489 all'arrivo = 18'086 nei 10km + 6'403 nei 5km) per chi voleva cronometrare un approccio ludico e musicale alla corsa, più preciso della Color Run che rinuncia al chip. Ripetendo il sold out a Milano, Firenze, Bari ...
È bastato togliere qualche dosso dal percorso e qualche grado al termometro per migliorare (quasi tutti) i tempi della Mezza del Brenta. Notevole la correlazione fra test dei 12' e ritmo di mezza, dove si perde 13%±1, dimezzando il range di primavera. Molti stanno allungando l'occhio alle maratone d'autunno ...
Mi ero svegliato presto con la pioggia sui coppi, ma non avevo fatto incubi sulle pietre viscide da Caluga a Valrovina. Poi qualche intoppo in casa, come la connessione internet da ripristinare prima di avviarmi in bici, e la foratura della ruota anteriore, afflosciata poco a poco in discesa al San Bassiano dopo aver raccolto qualche pungente residuo d'incidente. Eppure sembravo tranquillo alla partenza e anche dopo lo sparo, quando ho risalito con calma il gruppo fino al secondo posto all'attacco del Castellaro, per essere superato ancora sulla successiva rampa verso Caluga dove le spianate mi servivano più per rifiatare che per fare ritmo.
I due sentieri che tagliano i tornanti verso Valrovina si sono dimostrati meno pericolosi del previsto e, saltato anche il secondo ristoro, ho seguito la freccia subito a sinistra (e poi a destra). Forse mi sono rilassato troppo, perché, fatta un'altra rampa per rientrare sulla strada principale, alla vista del cartello [38] ho girato a sinistra senza vedere la freccia a terra perché bisognava proseguire fino al [40?] ...
Ecco il primo round con un poker di new entry e uno di previsioni per la Mezza di Treviso, entrambi in rosso, e chi nei test vede l'evoluzione fra primavera, estate e autunno ...
Farei presto e copiare-incollare tutto, anzi, avrei fatto prima a indicare il semplice link all'originale in cui c'è tutto, anche una bella infografica riassuntiva (qui a destra) e un sintetico abstract iniziale ... Based on 134,867 reviews of 391 running shoes from 24 brands, this study compare the list price of running shoes with how well rated they are. The key conclusion is that expensive running shoes are not better than more affordable ones. In fact, inexpensive running shoes are better rated than expensive ones ... ben rappresentato nel grafico [4] in pole position.
Al generale abbassamento del rating con l'aumento del prezzo - evidente, ma non troppo nel grafico [2] con pallini verdi incolonnati ... Brands have strong incentives to promote highend running shoes, but our study very clearly outlines that runners buying more expensive running shoes are less satisfied than runners buying mid-range or cheap running shoes.
Jens fa seguire un confronto nominale fra i modelli più costosi e quelli più economici con il rispettivo rating [3] che poi raggruppa per brand [4] ... Runners are being less satisfied with premium running shoes. I am aware that higher prices set higher expectations, but in any case the price should reflect the quality of the product and thereby the ratings ...
Cercavo analisi ciclistiche fra Mondiale e Lombardia, invece ho trovato consigli maratonetici, condivisibili nella rapidità delle risposte e della preparazione di un ciclista che vuole (ri)convertirsi in fretta (Monaco 11/10?).
Sicuramente in 6 settimane non sarà completato il riadattamento muscolare e nemmeno quello energetico da bici a corsa, per questo è necessaria "prudenza" in allenamento e fin dopo metà gara ...